Codice Etico

CERF Società Consortile a r.l. informa la propria attività interna ed esterna al rispetto del presente Codice Etico, nel convincimento che il perseguimento degli obiettivi statutari e dell’efficacia sociale non possa prescindere dall’etica nella conduzione delle attività d’impresa.

Soci, Amministratori, dirigenti, dipendenti, consulenti, collaboratori e in generale tutti coloro che operano per conto o in favore di CERF Società Consortile a r.l. , o che con lo stesso intrattengono relazioni di affari (Destinatari del Codice), ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, sono chiamati al rispetto dei principi e delle prescrizioni contenute nel presente Codice. Leggi Tutto »

Il Codice Etico

  • È uno strumento di natura non contrattuale, destinato essenzialmente ad indirizzare eticamente il comportamento sia del CERF, sia di tutto il  personale, anche al di là di quanto stabilitodalle leggi vigenti e dal Contratto di Lavoro;
  • Rappresenta una dichiarazione pubblica dell’impegno  del CERF  a perseguire i massimi  livelli di eticità nel compimento della missione  aziendale;
  • Individua i principi etici che  devono ispirare il comportamento di tutto il suo personale, stimolando la crescita umana e professionale di ciascun/a lavoratore/ice, sia dipendente che dirigente, nell’interesse stesso del CERF e di ogni altro interlocutore.

I comportamenti del CERF e del suo personale dovranno ispirarsi - in tutti i rapporti esterni ed interni - ad un principio generale di equità che si specifica nei criteri di trasparenza, correttezza, efficienza, collaborazione e valorizzazione professionale, riservatezza.

Tali criteri dovranno anche essere seguiti indipendentemente dall’osservanza delle norme di legge o regolamentari che disciplinano l’attività del CERF, il cui rispetto di per sé è vincolante e costituisce la base per valutare la correttezza del comportamento.

Destinatari e ambito di applicazione

Il Codice Etico si applica agli organi sociali, ai dipendenti, ai procuratori e ai collaboratori che, a qualsiasi titolo e a prescindere dalla tipologia di rapporto contrattuale, operano in nome e per conto del CERF.

Nei casi previsti dal sistema procedurale aziendale il CERF richiede il rispetto del Codice anche ai soggetti terzi (Soci, partner, clienti, fornitori, professionisti, consulenti ed altre tipologie di soggetti esterni) con i quali instaura rapporti o relazioni d’affari.

Il Codice Etico rappresenta, inoltre, parte integrante ed elemento costitutivo del Modello Organizzativo adottato dalla Società ai sensi della disciplina italiana della “responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato” contenuta nel D.Lgs. n. 231/2001.

L’efficienza e l’efficacia del modello organizzativo sono condizione per lo svolgimento dell’attività d’impresa in coerenza con le regole e i principi del presente Codice.

Ai fini di cui sopra i Destinatari del Codice sono chiamati a contribuire al miglioramento continuo del sistema di controllo interno.

I Principi

  • il principio di integrità  e trasparenza implica l’impegno di tutti  a fornire le dovute informazioni in modo chiaro, frequente e completo, adottando una comunicazione verbale e scritta di facile e immediata comprensione da parte del soggetto a cui le informazioni stesse  sono indirizzate. Implica, altresì, la verifica preventiva della veridicità e della ragionevole completezza, oltreché della chiarezza, delle informazioni comunicate all’esterno e all’interno;
  • il principio di onestà e correttezza implica il rispetto, da parte di tutti, nell’adempimento delle proprie funzioni, dei diritti di ogni soggetto comunque coinvolto nella propria attività lavorativa e professionale; tale rispetto è da intendersi anche sotto il profilo delle opportunità, della privacy e del decoro. Implica, altresì, il rifiuto di qualsiasi situazione che crei arbitrarie discriminazioni nei confronti del personale, nonché conflitti di interesse sostanziali fra ciascun/a lavoratore/ice, dirigente o dipendente e Società. Tutto ciò, anche al di là dell’imprescindibile osservanza della legge e del Contratto di Lavoro;
  • il principio di efficienza implica il perseguimento, da parte di tutti, della migliore qualità professionale secondo gli standard più avanzati del settore e profilo di attività lavorativa. Implica, altresì, puntualità di adempimento di doveri e obblighi e ricerca di economicità ottimale nelle prestazioni e nei servizi resi.
  • la collaborazione tra colleghi e la valorizzazione delle risorse umane implicano che i comportamenti tra i dipendenti (a tutti i livelli e gradi di responsabilità) e tra CERF e i medesimi, siano costantemente e  reciprocamente mirati ad agevolare la miglior  prestazione possibile di ciascun/a collega ed a  promuovere ed accrescere le qualità professionali e il loro effettivo dispiegamento nel corso dell’attività.
  • La riservatezza implica che CERF ritiene che tutte le informazioni in proprio possesso nella gestione di tutte le proprie attività di impresa debbano essere gestite con la massima attenzione.  Tutti i dipendenti, i collaboratori, i consulenti sono tenuti a non utilizzare le informazioni acquisite nell’espletamento delle proprie attività per scopi non connessi con lo stretto esercizio delle stesse ed a segnalare eventuali notizie che possano danneggiare l’immagine aziendale.

I Nostri Comportamenti

Integrità, trasparenza, onestà e correttezza, efficienza, spirito di collaborazione e valorizzazione professionale, riservatezza rappresentano il presupposto dell’attività che svolgiamo e garantiscono che il CERF:

  • nello svolgimento della propria mission persegue obiettivi di efficacia ed efficienza;
  • assicura a tutti gli stakeholder una piena trasparenza sulla propria azione, ferme restando le esigenze di riservatezza richieste dalla conduzione delle attività e a salvaguardia della concorrenzialità delle attività d impresa; per tale ragione i Destinatari del Codice devono assicurare la massima riservatezza sulle informazioni acquisite o elaborate in funzione o in occasione dell’espletamento delle loro funzioni;
  • si impegna a svolgere le attività lealmente, elemento essenziale per il perseguimento del suo stesso interesse così come garanzia per tutti gli operatori di mercato, per i clienti e per gli stakeholder in genere;
  • rifugge e stigmatizza il ricorso a comportamenti illegittimi o comunque scorretti per raggiungere gli obiettivi economici che si è dato, che sono perseguiti esclusivamente con l’eccellenza della performance in termini di innovazione, qualità, sostenibilità economica, sociale e ambientale;
  • tutela e valorizza le risorse umane di cui si avvale;
  • persegue il rispetto del principio delle pari opportunità nell’ambiente di lavoro, senza distinzione di sesso, stato civile, orientamento sessuale, fede religiosa, opinioni politiche e sindacali, colore della pelle, origine etnica, nazionalità, età, condizione di diversa abilità;
  • persegue e sostiene la protezione dei diritti umani internazionalmente affermati;
  •  impiega responsabilmente le risorse, in linea con l’obiettivo di realizzare sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle generazioni future;
  • non tollera alcun tipo di corruzione nei confronti di pubblici ufficiali, o qualsivoglia altra parte, in qualsiasi forma o modo, in qualsiasi giurisdizione, neanche ove attività di tal genere fossero nella pratica ammesse, tollerate o non perseguite giudizialmente. Per tali ragioni è fatto divieto ai Destinatari del Codice di offrire omaggi, o altre utilità che possano integrare gli estremi della violazione di norme, o siano in contrasto con il Codice, o possano, se resi pubblici, costituire un pregiudizio, anche solo d’ immagine  del CERF;
  • tutela e protegge il patrimonio aziendale, anche dotandosi di strumenti per prevenire fenomeni di appropriazione indebita, furto e truffa in danno della società;
  • stigmatizza il perseguimento di interessi personali e/o di terzi a discapito di quelli sociali;
  • pone in essere strumenti organizzativi atti a consentire la prevenzione della violazione di norme e dei principi di trasparenza, correttezza e lealtà da parte dei propri dipendenti e collaboratori e vigila sulla loro osservanza e concreta implementazione.
  • nella conduzione di qualsiasi attività il CERF ritiene che sia indispensabile evitare ogni possibile/potenziale conflitto di interesse, con particolare riferimento a interessi personali che potrebbero influenzare l’indipendenza  di giudizio od interferire  con la loro capacità  di assumere, in modo imparziale decisioni su quale possa essere il  migliore interesse della società ed il modo più opportuno per perseguirlo.

Stakeholder

CERF adotta un approccio multi-stakeholder, ovvero persegue una crescita sostenibile e duratura volta all'equo contemperamento delle aspettative di tutti coloro che interagiscono con l’azienda.

Persone

CERF riconosce la centralità della Persona nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia costituito dal contributo professionale di tutti coloro che vi operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca. CERF tutela la salute, la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro, sia attraverso sistemi di gestione in continuo miglioramento ed evoluzione, sia attraverso la promozione di una cultura della sicurezza e della salute basata sulla logica della prevenzione e sull’esigenza di gestire con efficacia i rischi professionali. Ritiene altresì essenziale, nell’espletamento dell’attività economica, il rispetto dei diritti dei lavoratori. La gestione dei rapporti di lavoro è orientata, in particolare, a garantire pari opportunità, a favorire la crescita professionale di ciascuno e a valorizzarne le diversità, a vantaggio di un ambiente di lavoro multiculturale.

Clienti

CERF riconosce l’importanza della relazione con i clienti, orienta massima parte della propria attività ai
bisogni del cliente; a questo scopo, la condotta della Società e di chi agisce per suo conto, è ispirata a criteri di attenzione alle esigenze obiettive del cliente e di disponibilità e cortesia verso quest’ultimo.

Fornitori e collaboratori esterni
I fornitori e collaboratori esterni rivestono un ruolo fondamentale nel migliorare la competitività complessiva del CERF.  Le relazioni con i fornitori e i collaboratori esterni, nel perseguimento del massimo vantaggio competitivo, sono improntate alla lealtà, all’imparzialità e al rispetto delle pari opportunità verso tutti i soggetti coinvolti.
CERF richiede ai propri fornitori e collaboratori esterni il rispetto dei principi e delle prescrizioni previste dal presente Codice.

Comunità esterna

CERF mantiene con le pubbliche autorità locali, nazionali e sovranazionali relazioni ispirate alla piena e fattiva collaborazione, trasparenza, rispetto delle reciproche autonomie, degli obiettivi economici e dei valori contenuti nel Codice.
CERF intende contribuire al benessere economico e alla crescita delle comunità nelle quali si trova a operare attraverso l’erogazione di servizi efficienti e tecnologicamente avanzati.
CERF considera con favore e, se del caso, fornisce sostegno a iniziative sociali, culturali e educative orientate alla promozione della persona e al miglioramento delle sue condizioni di vita.
CERF non eroga contributi, vantaggi o altre utilità ai partiti politici e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, né a loro rappresentanti o candidati, fermo il rispetto della normativa eventualmente applicabile.

Concorrenti

CERF opera di concerto con altri partner pubblici e privati promuovendo l'innovazione, la qualità e la performance dei propri servizi. Le società e tutti i dipendenti devono astenersi da pratiche operative scorrette e, in nessun modo, la convinzione di agire a vantaggio della società può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con questi principi.

Ambiente

CERF  gestisce le proprie attività nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica. Le scelte di investimento e di business sono informate alla sostenibilità ambientale, in un’ottica di crescita eco-compatibile riducendo anche oltre i limiti previsti dalle norme, l’impatto ambientale delle proprie attività.

Il Codice Etico enuncia i valori etici ed i principi tutelati dal CERF nello svolgimento della propria attività di impresa e nel rapporto con i propri stakeholder. Detti valori e principi si traducono in norme di comportamento indirizzate ai destinatari del Codice.

Norme di Comportamento

Rapporti con i dipendenti

La Società sostiene un ambiente di lavoro volto allo sviluppo delle potenzialità e della competenza, al rispetto reciproco e alla tutela della salute dei dipendenti e collaboratori.

Ogni dipendente o collaboratore della Società è tenuto a:

  • Porre attenzione alle caratteristiche individuali dei dipendenti e collaboratori e promuovere lo sviluppo delle potenzialità, riconoscendo il valore dell’iniziativa, della collaborazione e dell’innovazione;
  • Adoperarsi affinché all’interno dell’ambiente di lavoro non si verifichino situazioni di disagio, pregiudizio, denigratorie o discriminatorie; Promuovere rapporti tra i dipendenti e collaboratori improntati ai valori di lealtà, correttezza, reciproco rispetto;
  • Evitare situazioni che richiedano di agire contro il Codice Etico o contro la legge;
  • Fare in modo che tutti svolgano il loro lavoro in condizioni sicure e salubri in conformità a quanto previsto dalle leggi vigenti in materia;
  • Eseguire le proprie prestazioni con diligenza, efficienza, correttezza e onestà, utilizzando al meglio gli strumenti e il tempo messo a sua disposizione, assumendo le responsabilità connesse agli adempimenti richiesti dal proprio ruolo ed evitando di svolgere attività che possano, anche soltanto potenzialmente, essere in conflitto di interesse con la Società;
  • Improntare il rapporto con i colleghi a valori di civile convivenza e rispetto, evitando ogni forma di discriminazione;
  • Custodire con cura i beni aziendali ed avere nel quotidiano un comportamento rispettoso dell’ambiente, anche da un punto di vista ecologico. 

Rapporti con i fornitori

La scelta dei fornitori e dei collaboratori esterni per l’acquisto di beni e servizi si basa su valutazioni che consentano di affidarsi a fornitori di comprovata qualità, integrità, affidabilità ed economicità. I processi di acquisto si fondano sul rispetto dei principi e delle leggi poste a tutela della concorrenza, garantendo trasparenza ed efficienza nel processo di selezione.

Ogni Destinatario del presente Codice che partecipa a tali processi è tenuto a:

  • agire con criteri oggettivi e documentabili;
  • non accettare alcuna forma di vantaggio personale;
  • garantire la tracciabilità delle scelte conservando i documenti che provino il rispetto delle procedure interne e le finalità dell’acquisto;
  • segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento potenzialmente contrario ai Principi e ai Valori del Codice.

La Società interrompe la stipula o la prosecuzione di qualsiasi rapporto nel caso in cui vi siano sospetti di appartenenza o agevolazione di organizzazioni criminali.

Nei rapporti contrattuali con i propri fornitori la Società chiede l’impegno a condividere e rispettare i principi enunciati dal presente Codice. La violazione dei principi in esso stabiliti costituisce un inadempimento tale da determinare la risoluzione del rapporto in essere.

Rapporti con i Soci

A tutti i Soci è riconosciuta parità di trattamento e il CERF si impegna ad incoraggiare ed agevolare la loro partecipazione più ampia possibile all’attività impresa.

I Soci s’impegnano a garantire il corretto svolgimento delle attività poste in essere dal CERF ed ad evitare  potenziali ed  eventuali conflitti di interesse. 

Rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali e altre forme di associazioni

Anche al fine di contribuire allo sviluppo economico e sociale dei territori in cui opera, il CERF nell’ambito dello svolgimento della propria missione aziendale, interagisce con i soggetti sindacali, politici e altre forme di associazioni. Coloro che sono delegati a relazionarsi con questi soggetti, sono tenuti al rispetto delle leggi evitando ogni fenomeno collusivo o corruttivo.

Rapporti con la Pubblica Amministrazione

Le relazioni del CERF con i soggetti che rappresentano la Pubblica Amministrazione, i Pubblici Ufficiali o i soggetti incaricati di pubblico servizio sono improntate su principi di correttezza, lealtà e sulla massima trasparenza, nonché sull’osservanza delle disposizioni di legge e di regolamento applicabili. Tali relazioni sono inoltre intrattenute esclusivamente attraverso referenti preposti ed autorizzati allo scopo, nei limiti dei poteri ad essi attribuiti con formale procura o nell’ambito e nei limiti del proprio ruolo e responsabilità.

Nell’ambito dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, i Pubblici Ufficiali o i soggetti incaricati di pubblico servizio, i Destinatari del presente Codice non possono offrire, nemmeno per interposta persona, denaro, regali o benefici di qualsiasi natura al funzionario pubblico coinvolto, ai suoi familiari o a soggetti in qualunque modo allo stesso collegati. Non è ammesso ricercare o istaurare relazioni di favore, influenza, ingerenza con l’obiettivo di condizionarne, direttamente o indirettamente, le attività.

Tali prescrizioni non possono essere eluse ricorrendo a forme diverse di contribuzioni che, sotto la veste di sponsorizzazioni, incarichi e consulenze e/o pubblicità, abbiano le stesse finalità vietate sopra indicate.

Rapporti con l’esterno: Informazioni e comunicazioni

I Destinatari del Codice Etico si impegnano a non divulgare informazioni verso l’esterno e per le funzioni deputate  alla comunicazione  esterna   essa deve  avvenire nel rispetto delle normative vigenti e delle procedure aziendali. Il CERF instaura i propri rapporti con gli operatori nell’ambito dei sistemi e degli organi di informazione e comunicazione, dei mass media e dei servizi pubblicitari nel rispetto dei principi del presente Codice Etico.

L'utilizzo delle risorse informatiche e telematiche aziendali, in applicazione di quanto disposto dalla Delibera n. 13 del 1° marzo 2007* del Garante per la privacy deve avvenire nell’ambito del generale contesto di diligenza, fedeltà e correttezza che caratterizza il rapporto lavorativo fra CERF e i propri dipendenti adottando tutte le cautele e le precauzioni necessarie per evitare le possibili conseguenze dannose alle quali un utilizzo non avveduto di tali strumenti può produrre, anche in considerazione della difficoltà di tracciare una netta linea di confine tra l’attività lavorativa e la sfera personale e la vita privata del lavoratore e di terzi che interagiscono con quest’ultimo.

*linee guida del Garante sulla Privacy per posta elettronica e internet

Attuazione, controllo e monitoraggio

Organo deputato a vigilare sull’applicazione e la diffusione del Codice è l’Organismo di vigilanza (ODV) previsto dal D.Lgs. n. 231/2001.
Tutti i Destinatari sono tenuti al rispetto del Codice ed a segnalare eventuali comportamenti non conformi ai principi e alle regole in esso contenuti.
Segnalazioni di violazioni o richieste di chiarimenti sull’interpretazione del Codice potranno essere rivolte, nel caso di dipendenti, al responsabile della propria struttura o direttamente al ODV, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica o attraverso specifici canali che saranno messi a disposizione.

Il presente Codice è anche parte integrante del Modello Organizzativo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e s.m.i
Le segnalazioni possono essere effettuate anche in forma anonima e indirizzate all’attenzione dell’Organismo di Vigilanza. Qualunque sia il canale di comunicazione utilizzato da chi effettua la segnalazione, il CERF si impegna a trattare ogni segnalazione ricevuta con confidenzialità e riservatezza, in linea con le disposizioni normative in vigore, ed a salvaguardare l’anonimato del denunciante, garantendo che lo stesso non sia oggetto di alcuna forma di ritorsione.

Comunicazione e formazione

Il Codice Etico viene portato a conoscenza degli stakeholder interni ed esterni tramite le seguenti specifiche attività di comunicazione:

  • - la diffusione tra tutti i dipendenti del CERF  del Codice;
  • - la formale dichiarazione di vincolo del Codice Etico sotto il profilo disciplinare per tutti i dipendenti mediante circolare interna e l’affissione dello stesso nei locali ove si svolge l’attività sociale in luogo accessibile a tutti;
  • - la predisposizione di sezione ad esso dedicata nell’intranet aziendale;
  • - l’introduzione in tutti i contratti di una nota informativa relativa all’adozione del Codice;
  • - la pubblicazione dello stesso sul sito Internet del CERF;
  • - l’inserimento di clausole risolutive espresse nei contratti di fornitura o collaborazione che facciano esplicito riferimento al rispetto delle disposizioni del Codice Etico.

Provvedimenti e sanzioni e aggiornamento del codice

L’osservanza del Codice Etico è parte integrante degli obblighi contrattuali dei dipendenti, collaboratori e, più in generale, di tutti i Destinatari.
Nel caso in cui i principi espressi nel presente Codice Etico non venissero rispettati si provvederà ad emettere provvedimenti disciplinari in base a quanto previsto dal Contratto Collettivo di Lavoro.

Disposizioni finali

Il Consiglio di Amministrazione della Società approva con delibera consiliare il Codice Etico, nonché ogni variazione/integrazione ad esso apportata. Il Consiglio di Amministrazione cura l’aggiornamento e l’eventuale revisione del Codice Etico, e valuta le eventuali proposte di integrazione provenienti dall’Organismo di Vigilanza

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